Questa fortezza rappresenta una delle principali testimonianze del sistema difensivo di Amalfi contro gli attacchi provenienti dal mare. Il castello si erge su di una collina che domina la cittadina di Maiori, da qui era possibile controllare l’intera zona circostante. L’edificio originario risale al IX sec. e le sue mura coprono un perimetro di 550 m includendo al loro interno un’area di circa 7500 m2. Lungo la fortificazione si ergono nove torri di avvistamento circolari. La fortezza fu distrutta dai Pisani nel 1137, ma successivamente fu ricostruita ed ampliata ed utilizzata ancora per molti secoli come baluardo difensivo nel corso delle varie dominazioni.